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Regolamento per la Didattica Digitale Integrata

Regolamento per la Didattica Digitale Integrata

Descrizione

PREMESSA

Il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata (DDI) dell’Istituto “G. Sommeiller” nasce dall’esperienza maturata a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

Il presente piano è stato redatto in conformità alle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, emanate con Decreto Ministeriale 7 agosto 2020 n. 89 e tiene conto delle indicazioni contenute nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema Nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2021/2022, adottato con il D.M. 6 agosto 2021, n. 257.

Sulla base di quanto affermato dal Comitato Tecnico Scientifico, nelle attività scolastiche è necessario dare priorità alle attività in presenza, “al fine di assicurare il valore della scuola come comunità e di tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica”.

La Didattica Digitale Integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento, viene proposta agli studenti come modalità didattica complementare supportata da strumenti digitali e dall’utilizzo delle nuove tecnologie che integrano e potenziano l’esperienza della scuola in presenza, nonché a distanza assicurando attenzione all’inclusione in un quadro che garantisca omogeneità e condivisione dell’offerta formativa.

Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata.

OBIETTIVI E STRUMENTI

Obiettivi

La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio.

Il materiale didattico fornito agli studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani Didattici Personalizzati, nell’ambito della didattica speciale.

Compito dell’insegnante è quello di creare ambienti di apprendimento in cui:

  • valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
  • favorire l’esplorazione e la scoperta;
  • incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
  • promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
  • alimentare la motivazione degli studenti;

attuare interventi nei riguardi degli allievi con Bisogni educativi speciali;

 

 

 

Strumenti

L’uso dei dispositivi con la supervisione e la guida da parte degli insegnanti, la collaborazione, lo scambio di idee contribuiscono a creare le condizioni per un corretto comportamento nel mondo virtuale e digitale e per l’educazione dei giovani al tema della sicurezza online e ad un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali.

La scuola promuove l’utilizzo della metodologia BYOD (Bring Your Own Device), ove possibile, integrando i dispositivi di proprietà delle famiglie con quelli acquistati dalla scuola tramite fondi statali, FESR e bandi PNSD.

Gli strumenti utilizzati per la DDI sono:

  • il sito della scuola (itcsommeiller.edu.it) come strumento per la comunicazione scuola/famiglia);
  • il registro elettronico;
  • la piattaforma Google

L’istituto da anni utilizza il registro elettronico Argo Didup che possiede diverse componenti appositamente pensate per la DDI come ad es. la creazione, archiviazione e condivisione dei documenti, la comunicazione con le famiglie mediante l’utilizzo della bacheca

La piattaforma Google Workspace (ex GSuite for Education), attivata a partire dallo scorso a.s. assicura all’azione didattica unitarietà, uniformità, condivisione e collaborazione. Ogni docente, alunno e personale non docente è provvisto di un proprio account personale identificato dal dominio @itcsommeiller.edu.it per accedere alla piattaforma.

Tale scelta consente ai docenti di utilizzare gli strumenti (tools) integrati per creare, condividere, verificare e valutare percorsi di apprendimento riferiti alla classe e alla propria disciplina:

  • Classroom: web tool per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le video lezioni con Google Meet condividere le risorse e interagire in streaming o via mail.
  • Documenti, Fogli, Presentazioni: applicazioni offerte da Google rispettivamente di elaborazione testi, fogli elettronici e presentazioni multimediali.
  • Moduli: utilizzabile anche all’interno di Classroom per creare questionari in modalità quiz, utile come valutazione formativa, sommativa o di guida per lo studio.
  • Meet: strumento per comunicazioni in videoconferenza e per lezioni in diretta all’intero gruppo
  • Drive: sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository specifico per essere riutilizzati in contesti
  • Google Sites: applicazione web in grado di creare siti
  • Jamboard: lavagna virtuale digitale
  • Google Keep: indicato per prendere delle note. Tutto ciò che si scrive, si registra o si disegna all’interno di questa App rimane memorizzata nel proprio account Google.

I materiali prodotti potranno essere archiviati nelle piattaforme Google Workspace o in Argo Didup.

L’azione dei docenti è supportata da un piano di formazione interno mirato e da attività di sportello digitale e tutoraggio svolte dall’Animatore digitale coadiuvata dal Team dell’Innovazione digitale.

 

 

METODOLOGIA

La progettazione della didattica digitale deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le attività sincrone e asincrone evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione on line di quanto solitamente viene svolto in presenza.

Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione.

 

Ogni docente, a seconda delle esigenze didattiche, può attuare:

  • video lezioni sincrone;
  • video lezioni sincrone con la partecipazione di esperti nel caso di progetti;
  • attività asincrone che gli studenti possono svolgere autonomamente; singolarmente o in gruppo, su consegna e indicazioni dei docenti;
  • attività interdisciplinari;
  • attività previste da progetti;
  • attività extracurricolari di arricchimento didattico e formativo (certificazioni linguistiche, ICDL,…)

La didattica digitale integrata consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti a luogo aperto di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza.

I docenti durante le attività di DDI privilegiano le metodologie didattiche attive, in primo luogo la flipped classroom, il cooperative learning e il problem solving.

 

MODALITÀ DI DIDATTICA

Al fine di garantire un’organizzazione flessibile, in grado di adattarsi alle diverse situazioni, sono state previste varie possibilità di organizzazione delle lezioni:

Didattica in presenza per tutti gli studenti. Rispetto alla capienza massima dei locali, calcolata in base ai parametri stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, l’istituto G. Sommeiller è in grado ospitare all’interno delle sue aule la totalità degli studenti per seguire le lezioni totalmente in presenza.

Didattica mista. Qualora fosse necessario aumentare la distanza di sicurezza fra gli studenti all’interno delle aule, o per altre necessità legate all’andamento epidemiologico, è possibile passare ad una didattica di tipo misto: in questo caso una parte degli studenti seguirà le lezioni in presenza ed un’altra parte da remoto utilizzando gli strumenti informatici della piattaforma GoogleWorkspace.

Le modalità attuative di questa didattica potranno variare nel corso dell’anno in base alle disposizioni nazionali e regionali.

Poiché nelle classi sono presenti la LIM ed il computer, attrezzato con videocamera e microfono, la modalità delle lezioni a distanza potrà essere seguita da casa anche dagli studenti assenti per isolamento/quarantena.

La partecipazione alle attività didattiche a distanza da parte degli allievi in remoto è obbligatoria: la mancata partecipazione alle lezioni online verrà rilevata sul Registro elettronico ai fini di una trasparente

 

 

comunicazione scuola-famiglia e concorrerà al computo delle assenze. Gli allievi che dovessero risultare assenti alle lezioni a distanza dovranno giustificare. Le famiglie sono tenute a controllare con attenzione il Registro per una piena consapevolezza della partecipazione dei propri figli alle lezioni e alle attività.

Gli allievi sono inoltre tenuti a rispettare le indicazioni disposte dalla Netiquette dell’Istituto.

Per quanto possibile verranno privilegiate le verifiche in presenza. Per gli studenti con disabilità, e più in generale, per tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), le azioni didattiche messe in campo tengono conto di quanto previsto dai rispettivi piani educativi e didattici personalizzati.

Didattica Digitale Integrata a distanza

Nel caso in cui si rendesse necessario sospendere nuovamente, anche in parte, le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche, i Dipartimenti provvederanno a individuare i nodi concettuali fondamentali da privilegiare.

Tutti i docenti continueranno a garantire attraverso le attività didattiche a distanza il diritto di apprendimento degli studenti anche offrendo la propria disponibilità a collaborare con i colleghi dei vari consigli di classe per realizzare attività di recupero e sostegno.

In particolare, ciascun docente:

  • ridefinirà, in sintonia con i colleghi di dipartimento, gli obiettivi di apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline condividendo le proprie decisioni con gli studenti;
  • individuerà le modalità di verifica degli apprendimenti più adeguate;
  • comunicherà tempestivamente al Coordinatore di classe i nominativi degli studenti che non seguono le attività didattiche a distanza, che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione strumenti per prenderne parte, affinché il Coordinatore concordi con il Dirigente Scolastico le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione;
  • continuerà a mantenere i rapporti individuali con i genitori attraverso le annotazioni sul Registro elettronico;
  • i corsi extracurriculari potranno continuare a distanza, utilizzando Meet (o software per videoconferenze e piattaforme equivalenti.

 

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Si mantengono aperti tutti i canali di comunicazione per favorire il dialogo e il confronto con le famiglie. Per quanto riguarda i colloqui tra genitori e docenti, si privilegia il dialogo in presenza e ove necessario è possibile attivare la modalità di colloquio on line.

Saranno garantite riunioni, incontri collegiali a più livelli per consentire un dialogo e un confronto costante con il Dirigente, i Docenti, il Consiglio di Istituto, i Rappresentanti di Istituto, il personale amministrativo, con gli studenti e con i genitori.

 

 

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto degli indicatori e dei descrittori relativi a conoscenze, competenze e abilità e anche del senso di responsabilità, dell’autonomia, della disponibilità a collaborare con gli insegnanti e con i compagni, dimostrati da ciascuno studente. Terrà conto, inoltre, delle difficoltà personali e delle difficoltà legate al divario digitale.

 

 

La valutazione degli alunni con disabilità, con DSA o con altri BES tiene conto delle misure previste dai rispettivi Consigli di Classe nei PEI e/o PDP.

(Si allega griglia di valutazione)

 

NORME DI COMPORTAMENTO DURANTE LE VIDEOLEZIONI (Netiquette)

Di seguito sono elencate le regole di comportamento che ogni studente deve seguire durante le attività sincrone.

  1. verificare le modalità di accesso alle lezioni;
  2. collegarsi puntualmente all’orario previsto per la video lezione per evitare che l’ingresso nella classe virtuale disturbi la lezione in corso (e tenere in vista le istruzioni per accedere alla lezione fornite dall’insegnante);
  3. inserire il proprio cognome e nome (non diminutivo, non nickname, o altro) per essere riconosciuto durante tutta la durata della lezione;
  4. avere la telecamera accesa durante la lezione per essere identificati dai docenti;
  5. avere un comportamento corretto nell’aula “virtuale” ed un abbigliamento consono alla lezione;
  6. partecipare in modo attivo alle lezioni ma rispettare il proprio turno per poter parlare utilizzando le funzionalità delle piattaforme per chiedere la parola;
  7. silenziare il microfono dopo l’appello ed attivarlo solo su indicazione dell’insegnante;
  8. durante la condivisione dei documenti non interferire, danneggiare o distruggere il lavoro dei tuoi docenti o dei tuoi compagni;
  9. se utilizzi un PC non esclusivamente tuo ricordati di fare il logout e uscire sempre dalla piattaforma per evitare che resti accessibile ad altri:
  10. non diffondere i link delle lezioni ad estranei;
  11. non utilizzare la piattaforma in modo da danneggiare, molestare o insultare altre persone;
  12. non creare e non trasmettere immagini, dati o materiali offensivi, osceni o indecenti;
  13. non creare e non trasmettere materiale offensivo per altre persone o enti;
  14. non fare scritte non autorizzate nella lavagna condivisa, etc;
  15. non curiosare nei file e non violare la riservatezza degli altri studenti;
  16. in POSTA e in GRUPPI invierai messaggi brevi che descrivano in modo chiaro di cosa stai parlando; indicherai sempre chiaramente l’oggetto in modo tale che il destinatario possa immediatamente individuare l’argomento della mail ricevuta;

 

Si ricorda ai genitori che, in base alla normativa vigente in materia di Privacy e di Cyberbullismo non è consentito alcun utilizzo non autorizzato di immagini, video-audio lezioni e materiale prodotto durante le attività di e-learning e teleconferenza. In particolare è fatto espressamente divieto di:

 

  1. filmare o registrare, catturare screenshot dei contenuti presenti nelle piattaforme senza autorizzazione e condividerli in qualunque altra sede;
  2. intervenire con commenti inappropriati, offensivi e denigratori sia verso gli insegnanti, sia verso i compagni; prendere il controllo di chat o video lezioni, bannando o escludendo compagni e docenti;
  3. permettere a terzi di accedere alle piattaforme con il proprio account;
  4. utilizzare in qualsivoglia modo gli strumenti delle piattaforme in modo non consono al fine di escludere, deridere, offendere i compagni e gli insegnanti.

 

 

Lo Studente si impegna a:

 

  1. conservare la password personale e a non consentirne l’uso ad altre persone;
  2. comunicare immediatamente all’amministratore della piattaforma l’impossibilità ad accedere al proprio account o il sospetto che altri possano accedervi;
  3. non consentire ad altri, a nessun titolo, l’utilizzo della piattaforma Google Workspace;
  4. non diffondere eventuali informazioni riservate di cui venisse a conoscenza, relative all’attività delle altre persone che utilizzano il servizio;
  5. utilizzare i servizi offerti solo ad uso esclusivo per le attività didattiche della

 

L’infrazione alle regole nell’uso della piattaforma informatica comporta sanzioni disciplinari.

 

 

 

PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA CORSO SERALE

PREMESSA

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).

Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre 2020, prevedendo per le scuole la necessità di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata da inserire all’interno del PTOF.

In attesa di ulteriori indicazioni da parte del M.I. in merito alla specificità dei CPIA e dell’istruzione per gli adulti nella gestione della DDI si definiscono le seguenti azioni e le relative procedure, partendo dalla considerazione che la riorganizzazione dell’ordinamento dell’istruzione degli adulti prevede che il 20% delle ore di didattica possa essere fruito a distanza (FAD) dai corsisti.

Questo pone il corso serale in una posizione facilitata rispetto alla DDI (didattica a digitale integrata) in quanto docenti e corsisti dovrebbero già essere dotati degli strumenti necessari per attuare queste modalità di insegnamento /apprendimento.

In realtà, prima del lockdown di marzo-giugno 2020, gran parte della FAD si effettuava con modalità asincrona.

La chiusura causata dalla pandemia è stata dunque l’occasione per ripensare l’utilizzo del materiale a disposizione e, conseguentemente, l’azione didattica.

Nel mese di marzo 2020 il nostro Istituto, per ciò che riguarda il corso serale, ha potuto fornire in comodato d’uso 25 portatili e tablet del suo laboratorio di informatica.

Tutte le macchine sono state usate correttamente e restituite nei tempi concordati. Il risultato incoraggiante di questo primo tentativo ci induce a pensare di potere introdurre in maniera strutturale l’assegnazione dei portatili in comodato d’uso ai corsisti che ne facciano richiesta.

ANALISI DEL FABBISOGNO

Visto che la nostra dotazione di computer, per quanto ampia, non può certo garantire il comodato d’uso a ciascuno studente, verrà sottoposto a ogni corsista un breve questionario per accertare in maniera quanto più precisa la disponibilità personale di strumenti hardware. Non è secondario accertare la possibilità di fruire di spazi atti allo svolgimento delle FAD, della DDI e/o della DAD.

Se infatti il digital divide è da tempo un fattore noto di diseguaglianza, il lockdown ha fatto emergere con chiara evidenza come anche la diseguaglianza nelle condizioni abitative si rifletta negativamente sulle possibilità di apprendimento a distanza (alloggi sovraffollati, più persone collegate contemporaneamente per motivi di smartworking o di studio, connettività insufficiente). Questo elemento è in realtà molto importante per gli studenti del corso serale anche al di fuori della situazione di emergenza in quanto il non avere uno spazio domestico funzionale per lo studio diventa, per alcuni, motivo di abbandono scolastico.

 

 

Se non è troppo difficile sopperire alla carenza di hardware, più complesso è cercare di attenuare lo svantaggio di condizioni che esulino dallo stretto aspetto didattico/tecnologico.

Tuttavia, si può pensare di reperire spazi fisici, compatibilmente alle disposizioni dell’emergenza sanitaria, predisponendo, ad esempio aule, dove i corsisti possano lavorare in maniera autonoma, assistiti da un supporto tecnico per eventuali difficoltà di collegamento alla piattaforma della scuola oppure in cui sia possibile studiare in un ambiente tranquillo.

In questo senso, l’orario pomeridiano e serale che sono di per sé connaturati con i corsi per adulti trovano nella DDI la possibilità di ampliare molto la fascia di orario in cui la didattica, sia in sincrono sia in asincrono, sia fruibile dall’utente.

Per quanto riguarda la connettività, in mancanza di connessione wifi o in caso di connessione inadeguata, la soluzione più semplice è quella di utilizzare i telefonini personali come hotspot. Ovviamente questo comporta un consumo di Giga da parte degli utenti. La scuola potrà fornire anche strumenti per la connessione (come è stato già fatto nel marzo 2020), ma solo dopo attenta valutazione dei singoli casi.

Inoltre la scuola si attiverà nella fase di accoglienza (le prime settimane) per formare gli utenti con esercitazioni dedicate alla pratica della DDI (piattaforma Google e registro elettronico).

 

 

LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Il Collegio Docenti fissa i criteri e le modalità per l’attivazione della DDI, che è possibile svolgere anche in modalità complementare alla didattica in presenza in modo indipendente dall’emergenza sanitaria.

La DDI si presta nel nostro caso ad essere utilizzata anche in situazioni “normali” tanto più che il nostro ordinamento prevede un 20% di FAD.

Comunque, indipendentemente dalle necessità contingenti, la DDI offre alcuni vantaggi che il corso serale può utilizzare.

La modalità infatti DDI permette di creare gruppi di lavoro ogni volta diversi (si potrebbero realizzare gruppi di livello), eliminando la necessità attuale di mantenere gruppi rigidamente separati, con evidente vantaggio della didattica.

La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per:

  • gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;
  • la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
  • Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
  • il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.);
  • rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

Lo stesso si può dire per eventuali corsi per l’ampliamento dell’offerta formativa.

 

 

Sarebbe inoltre possibile attivare percorsi di istruzione domiciliare condivisi con le competenti strutture sanitarie locali.

A tal fine si propongono le seguenti opportunità per consentire la DDI agli studenti del corso serale:

 

  1. STUDENTI CON GRAVI PATOLOGIE impossibilitati a spostarsi dal proprio domicilio: possibilità di seguire e svolgere l’attività scolastica SEMPRE da casa o comunque nei momenti di riacutizzazione delle patologie.

 

  1. STUDENTESSE CHE SONO IN MATERNITA’ O IN GRAVIDANZA: possibilità di seguire da casa (con documentazione medica in caso di gravidanza a rischio) e nei due mesi precedenti il parto e nei tre successivi (come da normativa per le donne che lavorano).

 

  1. STUDENTI CON DIFFICOLTA’ LAVORATIVE dovute a turni o alla distanza dalla scuola con spostamenti superiori ai 30 minuti: possibilità si seguire on line nelle giornate con turni incompatibili con la frequenza scolastica e possibilità di concordare in presenza le verifiche con i docenti.
  2. STUDENTI CHE ABITANO LONTANO DALLA SCUOLA, cioè che impiegano più di 45 minuti nello spostamento: possibilità di seguirà due volte alla settimana on line e di concordare in presenza le verifiche con i docenti.

 

  1. STUDENTI CON DIFFICOLTA’ CERTIFICATE DA SPECIALISTI (ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze ecc.): possibilità di predisporre un PDP in cui sia possibile strutturare un percorso che, partendo anche da una totale didattica a distanza, preveda tempi e modi progressivi (in accordo con gli specialisti) che consentano allo studente di rientrare progressivamente nel tempo scolastico ordinario.

Allegati

Regolamento per la DDI

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